venerdì 11 dicembre 2009

MALEFICA SIGNORA

Metti a fuoco il paese della vita,
trafficante di noia e solitudine.
Non tutto ciò che viaggia in una donna,
finisce in Paradiso,
come non tutto quello che stormisce
sulla foglia di loto,
arriva dall'Inferno - Paradiso
e Inferno sono facce della stessa
medaglia per Adamo. Ciò che temi,
forse, è il sasso che provoca la frana
dal dirupo scosceso del tuo corpo.
O, forse, la paura di svegliarti,
come una tartaruga sulla sabbia,
il dovere imparare a camminare.
A due passi dal mare.

PER TE

 Sfoglierai la corolla del mio corpo
e cadrai sulle spine
della malinconia.
Ed io sarò, per te,
una terra straniera,
un albero una pietra sulla quale
incidere il tuo nome.
Bevi pure il mio latte
di cerva innamorata.
Per te io forgerò una corona
con sette fili d'erba:
sette come le nostre sette notti,
sette come lo specchio della Luna
che dovrai attraversare.
Cammina nella fiamma del papavero.
Prendimi, ma dovrò succhirti l'anima,
fratello, al primo bacio.

giovedì 10 dicembre 2009

IN SILENZIO


Posso amarti in silenzio,
come amano gli Angeli, in silenzio.
In silenzio ogni giorno posso amarti,
per insegnare agli alberi un silenzio,
più profondo e più dolce
del silenzio dei fiori.
In silenzio, guardandoti negli occhi,
ti parlerò come ti sta parlando
il silenzio di un attimo.
In silenzio
sto rubando il tuo cuore.

AMORI

 E gli amori mancati?
Somigliano a quei fiori
che non sono sbocciati.
Amori che non videro la luce,
aborti clandestini
praticati da Dio,
mirabili farfalle violentate
nel bozzolo dei sogni.
Amori che si fanno poesia,
amori che si svegliano di notte,
sui tasti di un vecchio pianoforte,
che balzano splendenti dalla tomba
della ragione: amori, melodie
del primo dormiveglia dellavita,
profumato di sole.

UNA MASCHERA DIPINTA



Non chiamarlo più amore,
è soltanto una maschera dipinta.
Io voglio addormentarmi,
come un bimbo buono,
nel teatrino della vita.
E tu, Morte gentile,
svegliami dolcemente con un bacio,
dopo l'ultimo applauso,
a commedia finita.

VINO DI DONNA

 Sera, ma non voglio
la pieta delle foglie al capezzale
dell'estate.
Sera di poveri amanti,
hai rubato anche l'oro del tramonto!
Ma che strano sapore ha la tua bocca
alla stazione dei passi perduti.
Sera di stinte lontananze,
guidami alla taverna dei Sette Peccati!..
Dammi vino di donna,
versalo fino all'alba.
E voi piangete, o Stelle!..
Pianga il vento con gli Angeli
sulle corde di ieri.

E TU

 Non c'è preservativo
che eviti
il contagio
della
morte.
E tu
devi passare per il culo
della morte
per godere
la
vita.

AMORE PERDUTO

Incontrarti domani nel grido delle rondini
sarà come vestirsi di dicembre
del papavero ardente,
un pò come aggrapparsi
a un raggio di sole per morire.
Oggi
che nel giardino delle rose bianche,
hanno sepolto l'usignolo, amore,
sulle ali delle farfalle
pesa il tuo silenzio.