martedì 27 aprile 2010

IL POETA

Frecce nella faretra sono i giorni.
Il tempo tende l'arco,
e tu ti illudi di schivare il colpo,
o che  manchi il bersaglio.

Nella faretra del dolore stanno
tutte le tue canzoni.
La Musa tende l'arco
e le scaglia lontano, chi sa dove.

Passano gli anni, volano
e la polvere calda delle stelle
brucia le nostre foglie.
Nel patio tutto imbianca!..
L'Angelo della Luna
ripercorre il seniero tra le acacie...
E il poeta giace.

Ma le canzoni sono sempre giovani:
aggrappate alla roccia dei rimpianti,
fanno cantare, piangere e sognare
tutti gli innamorati.

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