lunedì 26 aprile 2010

VENTO DI DONNA


Stanotte, come il vento
soffierà nel canneto,
arriverà dal lago,
ignuda, sotto il velo della luna,
ballando sulle note
di un valzer d'acque chiare,
la romantica figlia
delle costellazioni,
che incarna i giuramenti
degli amanti perduti.
Vi incontrerete presso la magnolia,
dove inizia il sentiero delle lucciole.
Le appenderai al collo una corona
di fiori rossi,
sarete due sospiri nella notte,
e un solo profumo
che tra gli alberi palpita d'amore.
Nettare mangerete
e vi disseterete con le lacrime
delle foglie di gelso.
Sarà per te una notte
delle Mille e una Notte:
un sogno dentro un sogno.

E come un sogno svanirà nell'aria,
al primo canto del gallo,
senza lasciare traccia.
Caprioli e pettirossi
ti diranno il suo nome.

La cercherai nel vento del mattino,
ti inchinerai al vento della sera,
per il resto dei giorni.

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