venerdì 11 dicembre 2009

PER TE

 Sfoglierai la corolla del mio corpo
e cadrai sulle spine
della malinconia.
Ed io sarò, per te,
una terra straniera,
un albero una pietra sulla quale
incidere il tuo nome.
Bevi pure il mio latte
di cerva innamorata.
Per te io forgerò una corona
con sette fili d'erba:
sette come le nostre sette notti,
sette come lo specchio della Luna
che dovrai attraversare.
Cammina nella fiamma del papavero.
Prendimi, ma dovrò succhirti l'anima,
fratello, al primo bacio.

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